Adriano Celentano
Cerco l'estate tutto l'anno
e all'improvviso eccola qua.
Lei è partita per le spiagge
e sono solo quassù in città,
sento fischiare sopra i tetti
un aeroplano che se ne va.
Azzurro,
il pomeriggio è troppo azzurro
e lungo per me.
Mi accorgo
di non avere più risorse,
senza di te
Sembra quand'ero all'oratorio,
con tanto sole, tanti anni fa.
Quelle domeniche da solo
in un cortile, a passeggiar
ora mi annoio più di allora,
neanche un prete per chiacchierar.
Azzurro,
il pomeriggio è troppo azzurro
e lungo per me.
Mi accorgo
di non avere più risorse,
senza di te
E allora
io quasi quasi prendo il treno
e vengo, vengo da te,
Ma il treno dei desideri
nei miei pensieri all'incontrario va.
Cerco un po' d'Africa in giardino,
tra l'oleandro e il baobab,
come facevo da bambino,
ma qui c'è gente, non si può più,
stanno innaffiando le tue rose,
non c'è il leone, chissà dov'è.
Adriano Celentano
Pregherò
per te
che hai la notte nel cuore
e se tu
lo vorrai
crederai.
Io lo so
perché
tu la fede non hai
ma se tu
lo vorrai
crederai.
Non devi odiare il sole
perché tu non puoi vederlo,
ma c'è
ore splende su di noi,
su di noi.
Dal castello del silenzio
egli vede anche te
e già sento
che anche tu lo vedrai.
Egli sa
che lo vedrai
solo con gli occhi mieri
ed il mondo
la sua luce riavrà.
Io t'amo, t'amo, t'amo,
o-o-oh!
questo è il primo segno
che dà
la tua fede nel Signor.
nel signor, nel Signor.
Io t'amo, t'amo, t'amo,
o-o-oh!
questo è il primo segno
che dà
la tua fede nel Signor,
nel Signor.
La fede è il più bel dono
che il Signore ci dà
per vedere lui
e allor:
tu vedrai,
tu vedrai,
tu vedrai,
tu vedrai